venerdì 31 agosto 2012

Marmellata di more di gelsi con zucchero aromatizzato ai fiori di Sambuco

Questa è una ricetta di un paio di mesi fa, inizio giugno, quando l'enorme sambuco vicino casa era talmente fiorito che non potevo fare a meno di raccogliere un pò di quelle inconfondibili ombrelle bianche e profumatissime.
Come vi ho raccontato qui, con questi fiori ho preparato un meraviglioso zucchero aromatizzato che ho messo in vasetti di vetro da regalare alle mie amiche per Natale e in vasi un pò più grandi per aromatizzare tè, tisane, dolci e biscotti.
Qualche settimana dopo, a fine giugno, il nostro meraviglioso albero di more di gelso nere ci ha regalato generosamente chili e chili dei suoi frutti.
Allora mi è venuta l'idea di questa marmellata, un pò insolita, ma dal sapore che riuscirà a catturare anche i palati più difficili! Ricca, dolce al punto giusto, dal colore meraviglioso e ottima da usare spalmata sulle fette biscottate a colazione o per farcire croissant e dolci morbidi. Noi l'abbiamo utilizzata tanto per farcire le crepes e i pancake: una vera bontà genuina!

Cucchiaino in legno di betulla Ecobioshopping

Io ho eseguito la preparazione della marmellata con il Bimby e senza l'ausilio di pectina nè artificiale, e neanche naturale. Ho solo fatto cuocere un pò più del dovuto e devo stare attenta a non conservarla più di 6 mesi. Ma ai miei genitori è piaciuta un sacco e mia mamma mi ha chiesto la ricetta senza utilizzare il bimby e quindi vi posto entrambe le metodologie.

UTILIZZO DEL BIMBY (senza pectina)

Ingredienti:
1 kg di more di gelso (possibilmente biologiche)
550 gr di zucchero aromatizzato al sambuco
succo di 2 limoni (possibilmente biologici)

Procedimento:
Inserire le more di gelso, lavate e asciugate, nel boccale e frullare a velocità Turbo x qualche secondo.




Passare il composto ottenuto nello chinoise per eliminare i semini che potrebbero essere fastidiosi.
Aggiungere alla purea di more di gelso lo zucchero aromatizzato ai fiori di sambuco e il succo dei 2 limoni non trattati. Cuocere per 40 min. alla Vel. 1  a 100° e poi altri 10 min. sempre alla Vel. 1 ma a temperatura Varoma.


Attenzione: mettete il misurino capovolto, altrimenti vi succederà, come è successo a me, che il composto rischi di schizzare fuori dal boccale!
Prima di terminare la cottura, verificare che sia abbastanza rappresa con la prova del piattino.
Invasare subito in vasetti sterilizzati e capovolgeteli per qualche ora per creare il sottovuoto.




Io l'ho confezionata con una fascia di velluto e raso marrone e un cucchiaino in legno di betulla della linea Ecobioshopping, la porterò stasera in dono ad una coppia di nostri amici molto speciale, che ci hanno invitati a cena a casa loro.

Cucchiaino in legno di betulla Ecobioshopping


Ma ora passiamo alla ricetta tradizionale, senza l'utilizzo del Bimby e con l'ausilio del Fruttapec:


RICETTA TRADIZIONALE (con Fruttapec)


Ingredienti:

1 kg di more di gelso (possibilmente biologiche)
350 gr di zucchero aromatizzato al sambuco
1 busta di fruttapec (gelificante per preparare marmellate e gelatine, 
derivato dalle mele e dagli agrumi che consente di ridurre i tempi di bollitura della frutta, 
conservandone il sapore e il colore brillante)


Procedimento:
In una pentola capiente e alta far bollire i gelsi con lo zucchero e il preparato per 3 minuti a fiamma alta, mescolando continuamente. Togliere la pentola dal fuoco e mescolare per un minuto facendo dissolvere la schiuma. Versate la marmellata ancora bollente in vasetti sterilizzati. 
Chiudere e capovolgete fino a quando si sarà raffreddata per creare il sottovuoto.

Con questa dolce e profumatissima marmellata partecipo con piacere al contest Marmellata Mon Amour di Paola del blog Cucinare...La mia passione.



Auguro un buon venerdì pomeriggio a tutti e che possiate godervi questo primo week end di settembre, magari facendo una passeggiata in montagna, o perchè no, anche al mare.







martedì 28 agosto 2012

La dolcezza degli zuccheri aromatizzati: al sambuco e alla lavanda e lime

Buon pomeriggio, è l'ora del tè e fuori il tempo è un pò uggioso. Ormai agosto lentamente sta terminando e porta via con se gli ultimi giorni di vacanza, di sole e mare.. Qui in Valle d'Aosta fa già più fresco e al mattino e alla sera bisogna mettere già un golfino..
Nei giorni scorsi, al pomeriggio non riuscivo mai a prepararmi il tè per il troppo caldo, e allora via di caffè shakerato! Ma mi è troppo mancata questa coccola quotidiana, magari accompagnato con un delizioso biscotto e un dolce plum cake..
Lo zucchero o il miele in questi casi sono fondamentali, regalano un gusto in più e una morbidezza al palato più o meno intensa.
Non nascondo che amo molto di più l'utilizzo del miele nel tè e anche nelle tisane, soprattutto mieli aromatici e dal sapore più ricco, come il castagno, tarassaco, tiglio.
Ma a inizio estate guardando un meraviglioso sambuco in fiore mi è venuta l'idea di aromatizzare lo zucchero di canna e conservarlo in barattoli di vetro. Ora invece con la lavanda fiorita e profumatissima mi è venuto in mente di poter aromatizzare lo zucchero bianco con fiori di lavanda e bucce di lime.



Li trovo irresistibili, ottimi per dolcificare le bevande calde come tè e tisane, ma anche per preparare profumatissimi biscotti o torte morbide per colazione e merenda.
Lo zucchero aromatizzato al sambuco l'ho utilizzato per preparare la marmellata di more di gelsi, di cui vi parlerò nel prossimo post, una delizia per il palato!
Ma ora vi racconto come ho creato questi meravigliosi  e profumati barattolini di zucchero.

Ingredienti per lo zucchero aromatizzato ai fiori di sambuco:

500 gr di zucchero grezzo di canna
Fiori di sambuco essiccati
Barattoli di vetro di ogni dimensione





Ho creato degli strati alternando zucchero di canna grezzo e fiori di sambuco. Molto semplice e veloce. Il segreto sta nel dosare la giusta quantità di fiori di sambuco per non rendere lo zucchero dal sapore troppo persistente.
Vi ho gia raccontato del mio corso sulle erbe spontanee in questo post e con la mia maestra abbiamo parlato anche del sambuco, lo sapevate che il sambuco è una pianta caratterizzata da molte proprietà terapeutiche ed il suo impiego a tal fine risale a tempi molto antichi; della pianta si utilizzano principalmente i fiori, le bacche, le foglie e la corteccia.
L'infuso ottenuto con i fiori di sambuco ha proprietà sudorifere ed il loro impiego è consigliato nel trattamento delle malattie legate all'apparato respiratorio; la tisana fatta con fiori di sambuco si utilizza per curare raffreddore, tosse, asma ed anche i reumatismi. Sempre i fiori, grazie alla presenza di flavoni, producono benefici alle vene e all'apparato circolatorio in generale.






Ingredienti per lo zucchero aromatizzato ai fiori di lavanda e scorzette di lime:

500 gr di zucchero bianco
Fiori di lavanda essiccati
Scorzette di lime non trattati
Scorzette di limone non trattato
Barattoli di vetro di ogni dimensione





Anche qui ho creato degli strati alternando zucchero bianco, fiori di lavanda e scorzette di lime e limone non trattati. Dopo circa un mese filtrare lo zucchero per eliminarlo dai fiori e dalle bucce di lime e limone.





Cucchiaino in legno di betulla Ecobioshopping
Cucchiaino in legno di betulla Ecobioshopping
Cucchiaino in legno di betulla Ecobioshopping

Ho pensato di confezionarlo con un cucchiaino di betulla della linea Ecobioshopping, così da poter creare un regalo utile e molto chic! Sto già pensando ai regalini di Natale, lo so che è presto, però mi piace cominciare a preparare qualche idea originale e dall'aspetto accattivante per le persone a cui voglio bene!


A presto e buon tè..













sabato 25 agosto 2012

E se per cena apperecchiassi ecologico? Tagliolini in rosso di peperoncino con sugo ai gamberetti

Ieri sera ho pensato di preparare la cena in stoviglie ecologiche, sia per quanto riguarda la mise en place, sia come contenitori ai fornelli. Insomma stasera una vera e propria tavola ecologica con dei deliziosi contenitori 100% naturali grazie a Ecobioshopping, una e-commerce davvero sorprendente di questi tempi: materiali interamente degradabili e compostabili!


Ieri sera, arrivata a casa ero davvero stanca, un venerdì intenso: rilievo di una casa da ristrutturare al mattino, al pomeriggio briefing di lavoro per il progetto di una clinica per anziani.... insomma dovevo riprendermi dallo stress! Per me il miglior modo per scaricare lo stress è impastare! Da qui l'idea di fare dei tagliolini all'uovo, ma avevo voglia di un sapore ricco, intenso... Allora ho aggiunto al solito impasto di uova e farina del peperoncino e della conserva di passata di pomodoro: tagliolini rossi e un pò piccanti!!
Ecco come ho fatto:

Ingredienti per la pasta dei tagliolini:

100 gr di Farina 00
100 gr di Farina rimacinata (di semola)
2 uova intere
 1 cucchiaino scarso di peperoncino tritato
2 cucchiai di passata di pomodoro (in realtà mi sono regolata ad occhio, 
ho aggiunto pomodoro fino a quando l'impasto ha raggiunto la colorazione che volevo ottenere)

Ingredienti per il sugo ai gamberetti:

70gr di gamberetti già sgusciati
1 spicchio di aglio
olio evo
1 calice di vino bianco frizzante
erba cipollina e prezzemolo q.b.
sale q.b.

Procedimento:

In una ciotola sufficientemente larga far cadere le farine a fontana, creare un buco al centro per le uova. Sbattere dapprima con una forchetta le uova con la farina e poi con le mani amalgamare il tutto. Formare una palla con l'impasto e lasciarla riposare per circa una mezz'ora.


Visto che bell'impasto colorato!? Ora tocca alla nonna papera, fare prima delle sfoglie rettangolari, regolari e lisce, io le ho tenute allo step 6, mi piacciono un pò piu grosse, non troppo sottili. Montare la mascherina per tagliolini e andare di manovella!

Vassoio in foglia di palma Ecobioshopping
Intanto preparare tutti gli altri ingredienti: gamberetti, il vino, l'erba cipollina e il prezzemolo.

Piatto quadrato, ciotolina quadrata e vassoio ovale in foglia di palma Ecobioshopping

Piatto quadrato, ciotolina quadrata e vassoio ovale in foglia di palma Ecobioshopping

Piatto quadrato e vassoio ovale in foglia di palma Ecobioshopping

Vi piacciono le mie stoviglie naturali? Queste nelle foto sono realizzate con foglie di palma biodegradabili e compostabili al 100%. Sono realizzate mediante lavaggio e pressatura ad alta temperatura delle foglie di palma di Betel che si staccano naturalmente dalle piante durante il loro ciclo di rinnovo.
Sono robuste, anche se trovo siano leggerissime e dall'aspetto esclusivo, sono resistenti al calore e possono essere utilizzate per riscaldare sia nel forno tradizionale che nel forno a microonde. 

Non perdiamoci in chiacchiere, l'acqua per i tagliolini bolle! Aggiungiamo il sale grosso e immergiamo i tagliolini. Intanto preparare il soffritto per i gamberetti: aglio, olio e erbe aromatiche in padella!


Quando l'aglio è imbiondito, aggiungere i gamberetti, rosolarli per bene, sfumare con un bicchiere di vino bianco e infine salare.



Scolare i tagliolini, amalgamarli con il sugo in padella per un minuto circa e finalmente impiattare!

Ho scelto, per una cena all'insegna dell'impatto zero, un piatto quadrato Ecobioshopping realizzato con fibre (polpa di cellulosa) estratte dalla canna da zucchero, biodegradabili e compostabili al 100%. Le fibre vergini di scarto della lavorazione della canna da zucchero, attraverso un processo di triturazione, cottura e lavaggio, vengono trasformate in bianca polpa di cellulosa.
Queste stoviglie di elevata qualità e di ottima robustezza (indicati anche a contenere cibi liquidi) possono essere inseriti in freezer fino a -25° ed utilizzati per riscaldare nel forno tradizionale e microonde fino a 200°.

Io le trovo irresistibilmente... "biochic"!


Piatto quadrato in polpa di cellulosa Ecobioshopping
Piatto quadrato in polpa di cellulosa e posate in legno di betulla Ecobioshopping
Piatto quadrato in polpa di cellulosa e posate in legno di betulla Ecobioshopping
Piatto quadrato in polpa di cellulosa e posate in legno di betulla Ecobioshopping
Piatto quadrato in polpa di cellulosa  e posate in legno di betulla Ecobioshopping

Buon appetito e cin cin!










venerdì 24 agosto 2012

Morbidi biscotti all'avena dell' Alaska

Ripubblico la ricetta, di qualche tempo fa, di questi morbidissimi biscotti Alaskiani per poter partecipare al contest golosissimo “Mmm… cookies” di incucinapercaso e loveatfirstbite.
Andate a curiosare tra le ricette, ce ne sono tantissime e davvero invitanti!

Uff tempo uggioso e morale a terra.. Quello che doveva essere un bel ponte passato a prendere il sole sui prati alpini si è trasformato in un lunedì lavorativo e un martedì dal preannunciato maltempo! Per fortuna esistono delle cose confortanti, che anche se fuori è grigio, umido e decisamente poco primaverile, riescono a darci quel pizzico di buon umore che serve a rallegrare una giornata NO.. E allora scegliamo un bel film da guardare comodi sul divano con il maritino e il mio dolce Mordicchio, un gattino siamese che abbiamo adottato da qualche mese.. Ma non basta.. c'è bisogno di una coccola gustosa, morbida e profumata.. mmhh dei biscotti!!
E allora ricordo di aver portato dall'Alaska dell'avena profumata alla cannella e con dei pezzettini di mela, beh lampo di genio, provo a fare dei cookies proprio come li abbiamo mangiati in the Last Frontier! Morbidi e dolci al punto giusto, aromatizzati alla cannella e sfiziosi grazie alla croccantezza dell'avena e delle noci..
Per questi biscotti mi avvalgo del prezioso aiuto del mio fantastico Bimby, veloce, sporca pochissimo e mentre lui impasta io scelgo il film da vedere!
Adesso vi racconto come ho fatto:

INGREDIENTI (Per circa 50 biscotti)

140 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
100 gr di fiocchi di avena
50 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente
140 gr di fruttosio (oppure 200 gr di zucchero di canna)
50 gr di noci tritate grossolanamente
1 uovo
110 gr di burro  
cannella

Accendete il forno a 180°. Mettete tutti gli ingredienti nel boccale e lavorate 20 secondi velocità 5. Ovviamente potete farlo con qualsiasi altro robot da cucina alla velocità medio-alta o semplicemente impastare a mano, con olio di gomito!


Come vi ho detto in precedenza ho utilizzato dell'avena aromatizzata alla cannella e con dei pezzettini di mela profumatissima. Erano delle bustine che ho comprato in Alaska, una vera bontà anche da mangiare nello yogurt o nel latte.


Inoltre io ho preferito utilizzare il fruttosio allo zucchero, in quanto un grammo di  fruttosio contiene le stesse calorie di un grammo di saccarosio, ma è molto più dolce. Il fruttosio infatti è, tra gli zuccheri in natura, quello più dolce: a seconda di come viene misurata la dolcezza alla temperatura corporea risulta tra il 20 per cento e il 50 per cento più dolce del saccarosio. Quindi per ottenere la stessa sensazione di dolcezza è possibile usare meno fruttosio, e quindi ingerire meno calorie.


Si otterrà un impasto liscio, omogeneo e profumatissimo!


Ricavate dall'impasto tante palline grandi come una noce e disponetele ben distanziate sulle teglie coperte di carta forno.


 Infornate per 10 minuti, sfornate e anche se sono ancora morbidissimi, lasciate raffreddare.  




Si sono mantenuti morbidissimi per una settimana, davvero deliziosi!

Un abbraccio e coccolatevi ogni tanto se potete!