domenica 25 novembre 2012

Crostata ai frutti rossi e crema soffice al limone

Oggi è stata una domenica un pò pigra, ci siamo crogiolati a letto fino alle 9 e fatto colazione con calma, gustando una morbida crostata ai frutti rossi con crema soffice al limone.
Questa crostata è stata un pò un esperimento, ieri pomeriggio avevo voglia di pasticciare ma non avevo tempo a sufficienza e quindi questa è una variante super veloce della classica crostata.


Abbiamo acceso il caminetto e coccolato un pò il nostro dolce gattino e siccome a pranzo eravamo stati invitati a casa dei genitori di mio marito abbiamo deciso di fare un giro in montagna, a Vertosan. In effetti era più che altro per unire l'utile al dilettevole, io volevo godere un pò della prima neve di questa stagione e mio marito doveva andare a Vertosan per un lavoro che sta seguendo: il rifacimento di un acquedotto e relativa analisi delle acque. 


Visto quanta bella neve!? Ed è solo l'inizio, da martedì di questa settimana ci sorprenderà una forte perturbazione: freddo e gelo, ed io spero anche un bel pò di neve! Sarà anche scomodo spalare il viale tutte le mattine prima di andare al lavoro, ma la suggestione di un paesaggio completamente imbiancato non ha paragoni..

Beh questo pomeriggio ci siamo chiusi in casa, preparati un buon tè della malesia agli agrumi e mangiucchiato ancora una fettina di crostata.
Annotatevi la ricetta perchè vi assicuro che questa crostata vi conquisterà al primo assaggio: soffice e profumata, caratterizzata dalle morbide note vellutate dei frutti rossi ed equilibrate grazie all'acidità della crema al limone.

Ingredienti
1 Rotolo di pasta frolla 
300 ml di latte intero fresco
Foglie di melissa fresche per decorare


Per prima cosa srotolare la pasta frolla delicatamente e adagiarla in una tortiera tonda, da crostata, di circa 27 cm di diametro.
Cospargere sul fondo uno strato di confettura di more di gelso, o qualsiasi altra confettura a vostro piacimento.


Preparare velocemente la crema al limone come riportato sulla confezione: mescolare 300 ml di latte fresco con il preparato, tutto a freddo, ed infine aggiungere una dosetta di succo di limone che troverete nella confezione.
Avrete in pochissimi minuti una crema liscia ed omogenea, gonfia e spumosa: davvero invitante!


Versarla delicatamente nella tortiera, sopra lo strato di marmellata. Aggiungere delle cucchiaiate di marmellata, in modo da avere un effetto casuale nella crema.


Cospargere lo strato della crema con delle morbidissime e succose gelatine di fragole: un'esplosione di gusto nel palato, ma decisamente naturali e salutari, 100% di pura frutta selezionata.


Chiudere la crostata semplicemente rigirando i bordi sul ripieno, adoro la crosticina che si crea sulla crema una volta finita la cottura!


So bene che la classica crostata prevede le strisce di pasta che si intrecciano per creare il disegno dei rombi, ma chiusa così è davvero carina da vedere e gustare, poi in verità non avevo proprio tempo, ieri pomeriggio ero proprio per le curve!


Infornare a 180° per circa 50 minuti o fino a quando la frolla non sia ben dorata.


Mangiata a colazione con dell'ottimo caffè americano o a merenda ad accompagnare un buon tè bollente, questa crostata conquisterà anche i palati più esigenti.. 
Impiattata poi con delle profumatissime foglioline di melissa, che personalmente adoro, anche l'occhio godrà di questo semplice e gustoso dessert..


 Auguro a tutti di trascorre le ultime ore di questa domenica nel modo più sereno possibile e vi auguro di iniziare una fantastica settimana, che sia prospera di impegni e soddisfazioni!




giovedì 22 novembre 2012

Peperoni ripieni al curry di verdure e riso basmati

Un' oretta di relax per me oggi pomeriggio, un buon tè indiano chai latte dall'inconfondibile gusto speziato e dei fragranti biscottini allo zenzero che ho preparato ieri pomeriggio.. Sto già pensando al Natale, agli addobbi e a cosa organizzare l'8 dicembre in occasione della preparazione dell'albero. Mi piacerebbe passare tutto il pomeriggio in casa con mio marito a preparare l'albero e gli addobbi per casa: caminetto acceso, musica natalizia, cioccolata calda e biscottini...
Lo so, sono una romanticona legata troppo alle tradizioni e forse mio marito potrebbe annoiarsi nel trascorrere un pomeriggio del genere.. però credo che non riuscirà a dire di no al mio dolce faccino..
Beh sto tergiversando, lo so, ma sto godendo del mio momento relax, ho già messo su la cena per stasera, ho tutto in forno, devo solo apparecchiare la tavola e versare due bei calici di rosso..


Cosa ho preparato? Peperoni ripieni al curry di verdure e riso basmati: una ricetta vegana e velocissima da preparare. Io ho utilizzato un uovo, quindi purtroppo nel mio caso è solo una ricetta vegetariana, ma se evitate l'utilizzo dell'uovo sarete dei vegani a tutti gli effetti!

Ingredienti
2 peperoni (io ne ho scelto uno rosso e uno giallo per portare colore in tavola)
1 uovo (per i vegani da omettere)
Sale e pepe q.b.


Lavare i peperoni e dividerli in due metà dalla parte della lunghezza, eliminare il picciolo e i semini. 
Intanto scaldare in padella con un filo d'olio il contenuto della confezione, un profumatissimo e saporito curry di verdure e riso basmati. E' molto stuzzicante questo curry in quanto ci sono sia ortaggi che frutta, dalle carote al pomodoro, zucchine e porri, e poi ananas, uva passa e mela!


Dopo circa 10 minuti, con l'ausilio di un cucchiaino riempire le metà dei peperoni con il riso e spennellare con l'uovo sbattuto. Una spolverata di sale e pepe e i peperoni sono pronti da infornare.



Mettere un filo d'olio in una pirofila e adagiare i peperoni. Infornare per circa 20 minuti a 180° in forno ventilato. Dopo soli 10 minuti comincerà a sprigionarsi un profumino delizioso, aromatico e speziato grazie alla combinazione del curry e dei peperoni.




Ritorno al mio chai tè, al mio relax, alla mia lettura..
Dolce serata a tutti



venerdì 16 novembre 2012

Spigola ai profumi di alloro e limone

Vi ho mai detto di quanto adori il venerdi? Forse un pò tutti amiamo questo giorno, in quanto dopo una settimana stressante, il venerdì apre le porte al week end. Ricordo che quando non avevo ancora il mio studio arrivavo il venerdì mattina in ufficio felice come una Pasqua!
Ora che posso gestirmi io il mio lavoro cerco sempre di ritagliarmi il venerdì come giornata relax, tento di non prendere appuntamenti di lavoro, a meno che non siano urgenti e se non ho consegne imminenti dedico questa giornata a me stessa e alla casa. Quindi si può dire che il mio week end parte dal venerdì, in modo da potermi preparare al meglio così da passare due giorni rilassanti con mio marito e gli amici.
Ma non è sempre rose e fiori.. Infatti oggi pomeriggio dovrò saltare la mia lezione di acquabike perchè non ho potuto dire di no ad una mia cliente con problemi di orari durante la settimana. Purtroppo il venerdì pomeriggio è il suo unico momento libero per permettermi di poter visionare la sua casa che è da ristrutturare. Beh poco importa, l'importante è che si lavori, soprattutto, che si lavori bene e con il sorriso!
Beh dopo un'intensa mattinata trascorsa a prendermi cura di me, sicuramente nel pomeriggio la mia cliente mi vedrà arrivare con uno stupendo sorriso!
Come tutti i venerdì mattina mi dedico alla pulizia del viso con tanto di maschera esfoliante al cetriolo, rilassandomi con una tazza fumante di una profumatissima tisana disintossicante. Esco in giardino a raccogliere un pò di fiori, in genere rose, soprattutto in questo periodo, ahimè le mie peonie sono in letargo! Sistemo i fiori creando delle belle composizioni che distribuisco nei vari ambienti della casa; mi piace tanto farlo, gli spazi acquistano così un colore e un'atmosfera diversa..
E poi sono pronta per la mia passeggiata nei boschi vicino casa, ogni settimana alla scoperta o raccolta di qualcosa di diverso. Questo venerdì alla raccolta delle bacche di ginepro, dalle mille proprietà e benefici, ma che adoro utilizzare come insaporitore negli arrosti, spezzatini, cotture al forno del pesce e anche nel brodo.


Quindi armata di cestino, guanti (perche le foglie di questo arbusto sono pungenti!) e tanta pazienza sono andata nel boschetto sopra casa mia.
Sono contenta, la raccolta è andata proprio come speravo, ho riempito due barattolini di vetro che ho conservato orgogliosa in dispensa. Spero che questo sabato possa andare a fare una passeggiata in montagna con mio marito, così da poterne raccoglierne altre e preparare dei graziosi cadeaux da distribuire questo Natale.
Siccome questo pomeriggio non sarò a casa e non so minimamente quanto durerà questo sopralluogo devo avvantaggiarmi con la cena. In genere il venerdì preparo sempre qualcosa di speciale per cena, ma stavolta credo di non avere tempo a sufficienza, quindi mi porto avanti con un piatto che sicuramente il maritino apprezzerà.
Stamattina al mercato del pesce ho adocchiato due belle spigole, perfette per il piatto che oggi vi propongo.

Ingredienti:
2 Spigole medie pescate in mare
1 Bicchiere di Vinchef
Olio d'oliva evo Olio CiaoBio da Agricoltura Biologica 
Sale grosso marino, iodato
Qualche foglia di alloro
2 Limoni non trattati
Fiocchi di sale di Cipro al limone per me Falksalt



Per prima cosa eviscerare le spigole, per fortuna il mio pescivendolo di fiducia lo ha fatto per me, ma in caso contrario è molto semplice: per cominciare stendete un foglio di carta da cucina o un foglio di giornale per poter raccogliere lo scarto del pesce evitando così di sporcare il piano di lavoro. Io consiglio di proteggere le mani con dei guanti di lattice ed usare un coltellino e un paio di forbici. Con le forbici tagliare le pinne laterali e dorsali, se il pesce è provvisto di scaglie sarà bene squamarlo.
Dopo questa prima parte, incidere con il coltellino sotto l'orifizio anale e salire su fino sotto la testa, svuotare il pesce delle sua interiora, e sciacquare all'interno in modo da pulirlo da eventuali residui; asciugatelo con della carta da cucina.


Spalmare dell'olio evo all'interno delle spigole, per capirci, dove prima abbiamo sezionato per eviscerarle, spalmare ancora del sale grosso e inserire delle foglie di alloro e delle fettine di limone tagliate sottili.
Mettere un filo d'olio evo sul fondo di una pirofila e adagiare delicatamente le spigole. Irrorare il tutto con un bicchiere di Vinchef e infornare a 160° per circa 25-30 minuti.


Terminata la cottura far raffreddare le spigole e poi procedere alla sfilettatura, stando attenti alle eventuali spine che si trovano facilmente sul dorso.
Sistemare il pesce ben pulito in un bel vassoio, io ho utilizzato un vassoio ovale in acciaio che mi ha regalato la mia mamma!



Guarnire il vassoio con delle foglie di alloro, delle fettine di limone e spolverate il tutto con i fiocchi di sale di Cipro aromatizzati al limone.
I fiocchi di sale vanno usati a fine cottura proprio per non perdere il loro aroma e la loro croccantezza, io li adoro e ne faccio spesso uso in cucina.
Irrorare il tutto con del sugo di cottura che è profumatissimo e molto saporito.




Bene, la cena per stasera è praticamente pronta, servirà solamente aprire una buona bottiglia di vino bianco.
Auguro a tutti di trascorrere un buon fine settimana all'insegna del relax e perchè no, anche della buona cucina!




martedì 13 novembre 2012

Verdesca alla marinara

Vi capita mai di tornare a casa dopo una giornata stressante e ricca di impegni e non aver per nulla voglia di mettervi ai fornelli? L'unica cosa che desiderate è rilassarvi una mezz'oretta sul divano, magari distesi comodamente sulla chaise longue e godervi l'ultima puntata della vostra serie preferita (per me Grey's Anatomy)?
Bene, benvenuti nel club!
Oggi mi sento proprio pigra, sarà l'autunno, sarà l'ora legale che davvero non sopporto, sarà...
Però il dovere mi chiama, o meglio il marito affamato mi chiede "Cosa c'è per cena tesoro?" ed io, che non ho la minima idea di cosa preparare, rispondo: "Una sorpresa, un piatto favoloso!"
Mi dirigo in cucina, apro il frigo, poi il freezer, scendo giù in cantina, salgo su in casa e poggio tutti gli ingredienti sulla penisola, ecco che mi è venuta un'idea in mente!
Nel freezer avevo dei bei tranci di verdesca, in frigo gli ultimi pomodorini dell'orto, raccolti domenica. In dispensa ho trovato dei capperi sotto sale preparati dalla mia mamma, e in giardino tra le mie piante aromatiche ho raccolto dei bei ciuffi di prezzemolo profumatissimo.
Ovviamente la mia bottiglia di Vinchef non manca mai, un vino bianco aromatizzato alle erbe aromatiche, utile per le marinature, per sfumare risotti o arrosti.
Non resta che metterci al lavoro, naturalmente l'uso della Cocotte Staub in questo caso risulta fondamentale, sia per la velocità di cottura, che per i benefici di una cottura naturale e sana.

Ingredienti
3 tranci di verdesca congelati
Una dozzina di pomodorini
Una manciata di capperi sotto sale
1 bicchiere di Vinchef
1 spicchio d'aglio
Qualche ciuffo di prezzemolo fresco
Sale q.b.



Per prima cosa lasciar marinare i tranci di verdesca in una ciotola capiente con un bicchiere di Vinchef per circa 15 minuti.
Magari in quei minuti potrete rilassarvi ancora un pò sulla chaise longue..



Far imbiondire uno spicchio d'aglio con un filo d'olio nella cocotte e adagiarvi i tranci di verdesca.
Farli rosolare da entrambi i lati e aggiungere lentamente parte del Vinchef che vi è rimasto dalla marinatura.
Aggiungere i pomodorini tagliati a metà e salare.


A pochi istanti dalla fine della cottura aggiungere i ciuffi di prezzemolo. Vi accorgerete che il pesce sarà cotto dal colore dello stesso, apparirà sempre più bianco, ma attenzione a non farlo cuocere troppo, potrete rischiare di farlo seccare.


Che ne dite, me la sono cavata stasera? Mio marito sarà soddisfatto anche di questa cenetta? Io credo proprio di si, si sente un profumino in casa!
Buona serata a tutti.





mercoledì 7 novembre 2012

Risotto al salmone e patè di carciofi

Eccomi di ritorno dalla città più romantica del mondo, Paris.
Io e mio marito ci siamo regalati 5 giorni di puro romanticismo cercando di visitare il più possibile questa città meravigliosa.. Abbiamo soggiornato in un delizioso studiò nel Quartier Latin, al confine con l'Île de la Cité, a due passi da Notre Dame; abbiamo fatto il pieno di arte e cultura visitando il Lovre, Musée d'Orsay e il Centre Pompidou.




Ovviamente abbiamo visitato i luoghi principali, dalla Piazza Trocadero, alla Tour Eiffel, Champs Elisées, Quartiere Montmartre e il Sacre Coeur. Il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti abbiamo voluto visitare il famoso cimitero di Père Lachaise, luogo di una pace e serenità immensa.



Chicca della vacanza è stato incontrare dei miei amici dell'università, ora miei colleghi architetti che si trovano a Parigi per lavoro, è stato davvero stupendo rivederli tutti e passare una piacevolissima serata in uno dei quartieri più vivi e giovani di Parigi, il multietnico Quartier Marais.





Ovviamente non poteva mancare un salto nella mia Boutique preferita, Louis Vuitton!


Tornati domenica sera a casa avevamo bisogno di un piatto che non ci facesse rimpiangere le specialità parigine, ed ecco che è nato questo risotto al salmone e patè di carciofi.

Ingredienti
180 gr di riso, qualità S. Andrea
100 gr di Salmone Affumicato Scozzese
2 cucchiai di Patè di carciofi per me Campisi
1 bicchiere di Vinchef, un vino con infusione di erbe aromatiche
mezza cipolla bianca
sale e pepe q.b. 



Tagliare a tocchetti il salmone affumicato e intanto far imbiondire la cipolla tagliata finemente in olio evo. Quando la cipolla si è appassita versare il riso nella Cocotte e farlo tostare per un paio di minuti, così da renderlo croccante all'esterno e morbido internamente.  



Sfumare con il Vinchef e aggiungere a questo punto il salmone precedentemente affettato. Amalgamare bene il tutto per qualche istante, e irrorare con del brodo preparato in precedenza. Salare e pepare a piacere.  



Procedere la cottura del riso per una ventina di minuti con il coperchio sulla cocotte in modo che il risotto sia cremoso e umido al punto giusto. Di tanto in tanto aggiungere un pò di brodo se necessario. A un paio di minuti dal termine della cottura aggiungere 2 cucchiai colmi di patè di carciofi. Far amalgamare bene il tutto e mantecare a fuoco spento con una noce di burro.  


Corro ad un appuntamento di lavoro con una cliente forse un pò troppo esigente! Motto di oggi: tenere la calma!