mercoledì 10 luglio 2013

Un déja vu: la carta da parati torna di moda

La carta da parati, cult dell’arredo anni ’50,  sembra da qualche tempo tornata di moda, e offre moltissimi spunti per decorare le pareti: un’alternativa originale e oggi davvero glamour.
Una volta di carta, oggi di materiali lavabili e di qualità, e rinominata Wallpaper: la tendenza moderna è l’utilizzo nel trattare una sola parete a scopo decorativo, piuttosto che  tutta la stanza, o per mascherare un’eventuale imperfezione.
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Quando si parla di moderna carta da parati bisogna pensare che non si tratta più solo di decori monocromatici o monotematici, ma di una vasta gamma di scelta tra le tipologie più disparate, molto originali e, soprattutto, costituiscono un ottimo spunto se siete alla ricerca di un nuovo look per la vostra casa.
Le nuove tendenze sono pronte a sdoganare il mito della carta da parati antica o un po’ vintage, perché si presentano in un tripudio di forme e colori dal sapore attuale, e pronte ad aiutarvi ad abbellire le vostre pareti in linea con il vostro stile e il vostro estro. Certo, forse il procedimento per la stesura della carta implica qualche piccolo accorgimento in più da seguire, ma il risultato sarà quello di ottenere delle pareti eleganti ed originali.
La Wallpaper ci aiuta a regalare una dose di lusso ed una nuova estetica, con essa si può sottolineare un particolare pezzo di arredo, individualizzare l’atmosfera nella camera da letto o inserire un po’ di favola in camera da bambini, e ancora dare un tocco di calore e intimità nella zona salotto.
La nuova carta da parati accontenta tutte le richieste: se siete di gusti semplici potrete optare per la carta più classica: le stampe monocolor, dai motivi floreali, astratti o di varianti simmetriche, sono quelle che fanno al vostro caso,  più di tendenza rispetto al passato. I colori per esempio si mescolano nelle tonalità più varie, e presentano accostamenti anche più creativi.
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Per quelle persone che invece  vogliono osare, in commercio ci sono i motivi più innovativi, che spaziano dalla natura agli animali, o gli sfondi che si intonano e richiamano i complementi d’arredo della vostra stanza. La loro particolarità è proprio quella di creare atmosfere suggestive e originali, rendendo le pareti cornice e parte integrante del vostro ambiente.
L’arredo più innovativo e di design ha poi fatto passi avanti, lanciando in commercio carta da parati molto originale e particolare, si va dalle carte da parati tridimensionali, o a veri e propri pannelli decorativi con stampe dai motivi astratti, che riescono a suscitare emozioni ed empatie. Altro elemento di decoro sono le carte da parati raffiguranti le metropoli più famose al mondo, a colori o in un bianco e nero molto suggestivo, e dedicate a panoramiche con paesaggi mozzafiato o a un dettaglio in primo piano che fa contrasto con l’ambiente di sfondo.
Non mancano di certo soluzioni per gli amanti degli interni d’epoca: esistono le carte da parati eleganti e classiche dai materiali di alta qualità, con diversi design e strutture.
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Infine, per gli amanti della natura, si può avere a disposizione una vasta gamma diWallpaper in rilievo: imitazione di pietra, legno, mattoni e altri materiali naturali. Gli stessi posso scegliere la carta da parati-foto tipo 3D dalla collezione di scene di natura di fotografi mondiali, apprezzati della National Geographic.
Le Wallpaper riescono, con qualche piccolo accorgimento, a trovare qualche idea furba per donare sensazioni di intimità o allargare e illuminare un ambiente, o ancora eliminare dei difetti di una parete.
Ad esempio, i rivestimenti flessibili di pietra arenaria, la cosiddetta “carta da parati di pietra” sono molto interessanti perché si applicano direttamente su qualsiasi superficie piana e creano un’atmosfera piacevole, di calore, e una sensazione di lusso ed eleganza.
La carta da parati metallizzata è invece l’ideale per illuminare un ambiente buio e per allargare otticamente uno spazio. Le righe orizzontali allargano le stanze strette. Se le pareti della vostra casa, invece, sono in una cattiva condizione, scegliete la carta da parati in rilievo che nasconde bene i difetti. I campioni verticali sono ideali per ambienti con i soffitti bassi, perché li allargano visualmente. Colori chiari e disegni piccoli creano l’impressione di uno spazio maggiore, e sono ideali per le camere meno squadrate. Grandi disegni e colori scuri riscalderanno le camere più grandi.
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Un’ultima riflessione sugli “effetti indesiderati”: è molto importante anche la posizione della carta da parati, che dovrà inserirsi in armonia insieme agli altri elementi dell’arredamento d’interni. Non tappezzate le pareti secondarie, perché inutilmente daranno nell’occhio e creeranno una sensazione sbagliata dell’insieme spaziale. Da architetto consiglio sovente di posizionare la carta da parati sulle pareti accanto a divano e poltrone,dietro il letto nella camera da letto, oppure vicino alla tavola da pranzo: essa metterà l’accento su quella parte dell’interno che secondo voi dovrebbe essere dominante nello spazio; se inserite ancora l’illuminazione dalla parte posteriore della carta da parati, l’effetto sarà amplificato. Un intervento di questo tipo richiede però uno spazio più grande, a causa dell’effetto della doppia parete.
Con le attuali carte da parati ben scelte e applicate in modo ottimale, il vostro spazio otterrà sicuramente una nuova dimensione: seguite la moda e decorate le vostre pareti!


martedì 2 luglio 2013

Caccavelle di pasta alla napoletana

Eccomi con una super ricetta dai sapori e profumi del Sud! Le mie origini partenopee sono esplose quando a casa mi è arrivato un pacco di pasta di Gragnano, tra l'altro di formati davvero particolari ed originali! 


Beh non ho resistito alle "caccavelle" di pasta, ho invitato dei nostri cari amici a cena ed abbiamo improvvisato una cena tutta Partenopea! Un buon sugo di melanzane, una scamorza di bufala affumicata, del caprino cilentano e come per magia dalle Alpi Valdostane siamo volati fin giù in Campania.

Ingredienti per 4 persone:
1 confezione di "Caccavelle" di pasta di Gragnano, per me La fabbrica della Pasta di Gragnano
Sugo di pomodoro e melanzane, per me Farabella
180 gr. di Ricotta di vaccino fresca
Qualche fetta di Scamorza di bufala affumicata 
Caprino del Cilento grattuggiato q.b.
 Formaggio Gran Moravia grattuggiato
Basilico
Sale e pepe q.b.


Come primo passaggio, consiglio di scottare la pasta (1 caccavella alla volta, sono molto grandi ed abbastanza delicate) in abbondante acqua salata per circa la metà del tempo di cottura indicato sulla confezione. Io trovo che facendo così la cottura in forno sarà prima di tutto più breve e non seccherà troppo la pasta, le otterremo infatti morbide e croccanti solo sulla gratinatura.
Mentre cuoce la pasta preparare il sugo alle melanzane, io avevo già un sugo bio, solo da scaldare.
Versare qualche cucchiaiata di sugo sul fondo delle pirofile monoporzione e adagiare le "caccavelle" di pasta, assicurarsi che la dimensione sia giusta, è molto importante che non stiano nè troppo larghe, nè troppo strette, questa accortenza renderà la cottura in forno più facile.


A parte, in una ciotola, preparare il ripieno da inserire nelle "caccavelle" di pasta. Amalgamare il sugo di melanzane alla ricotta, aggiungere il caprino, la scamorza tagliata a dadini, il basilico sminuzzato finemente e aggiustare di sale e pepe. Riempire le caccavelle del ripieno appena preparato ed aggiungere sull'ultimo strano ancora qualche dadino di scamorza ed un'abbondante spolverata di caprino.


Infornare in forno già caldo a 170° per circa 15 minuti. Consiglio di infornarle mentre consumate l'aperitivo, così saranno calde e croccanti al punto giusto!

Buon appetito amici!