sabato 5 ottobre 2013

Case da sogno

Spazi privati per la contemplazione e il riposo interiore; luoghi in cui coltivare l'otium al riparo dalle distrazioni e dal frastuono delle incombenze mondane, le Case da Sogno esprimono l'utopia di un "tempo liberato", di un "luogo dell'altrove", di un "rifugio" sicuro e personale dove sperimentare rapporti più autentici con se stessi e con gli altri, immersi nel sublime o nel pittoresco della natura.


"Quando vediamo una modesta capanna su di una roccia, accanto a un lago o ad un fiume, ci sembra meravigliosa: la stessa capanna in una città o in una metropoli ci apparirebbe come una catapecchia che offende sia il nostro senso estetico, sia le ordinanze civiche. Una dimora estiva, una casa da sogno, dovrebbe avere l'aria della dimora estiva e invitare a rigenerare noi stessi in modo semplice, estivo e allora la troveremo appagante alla vista e la chiameremo meravigliosa...



Chiunque abbia soggiornato in un cottage per un fine settimana o per un mese o per un'estate non potrà che guardare a una foto di quel luogo con nostalgia, sentirà le pacche dell'acqua sulla canoa e lo strattone della lenza e persino il profumo del tronco di betulla che brucia."
Non si tratta solo di una casa, bensì dell'emblema concreto di un' intera serie di esperienze...


La villa, l'odierna casa da sogno, è generalmente sia saggio d'autore, prodotto peculiare della capacità creativa di un architetto, che opera d'avanguardia, improntata allo stile più nuovo e attuale del momento.
Tale enfasi è accordata alla magnificenza, al decoro, alla valenza rappresentativa e dimostrativa delle forme, esplicitamente mirata all'ostentazione di uno status elitario nell'ambito di un'organizzazione sociale rigidamente gerarchizzata.


La concezione moderna della casa da sogno è anche la ricerca zen di un eremitaggio, di uno spazio privato per la contemplazione e il ripiegamento interiore, della quiete e del silenzio, dove coltivare l'otium solitario al riparo dalle distrazioni mondane la lusinga di un'esperienza sana, in un equilibrio armonico tra corpo, psiche e ambiente; il richiamo nostalgico di un "focolare", della tradizione; l'illusione di una pausa ludica, di una regressione temporanea alla spensieratezza dell'infanzia, quando tutto è gioco ed avventura.


La casa è il vostro corpo più grande. 
Vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni.  



giovedì 3 ottobre 2013

Tonno in crosta di pistacchio, buccia d'arancio e crema di aceto balsamico

Se cercate una ricetta per una cenetta romantica, questa del tonno in crosta farà al caso vostro!
Stasera sorprendete il vostro compagno con un piatto d'effetto, sofisticato, ma allo stesso tempo veloce da preparare e di semplice esecuzione.
Come vi ho già raccontato qui, adoro il tonno per il suo sapore deciso e per l'immensa ricchezza degli Omega3; sostituisce egregiamente la carne rossa in quanto è molto ricco di proteine, ma al tempo stesso riduce il rischio di infarto, aiuta a prevenire l’artrite e protegge anche la vista. 
Inoltre recenti studi dichiarano che faccia parte degli alimenti afrodisiaci, quindi stasera tutti a cucinare tonno!

Ingredienti: 
1 trancio di tonno da 250 gr alto un paio di cm circa
40 gr di Granella di pistacchi, per me Aroma di Sicilia
Semi di papavero e sesamo q.b.
La buccia di mezzo arancio biologico
Crema con aceto Balsamico di Modena, per me Acetaia Guerzoni
Olio evo q.b.
Sale q.b.


Come primo passaggio consiglio di mescolare in una ciotola la granella di pistacchio, i semi di papavero, i semi di sesamo e la buccia di mezzo arancio non trattato.
Tagliate il tonno, nel senso della sua lunghezza, in piccoli tranci della dimensione di circa 3 cm x 10 cm e ungeteli con un pò di olio evo da tutti i lati.

Piatti Villa d'Este Home Tivoli
Passate i piccoli tranci di tonno nella panatura, premendo bene su tutti i lati, così da far insaporire bene il pesce. Intanto scaldare un paio di cucchiai di olio evo in una padella antiaderente e una volta raggiunta la temperatura necessaria sistemate i trancetti di tonno nella padella.
Fate cuocere un minuto per lato, non di più, altrimenti la carne del tonno potrebbe risultare troppo secca e di conseguenza dura. Il tonno è eccellente cucinato come un filetto al sangue, a chi piace ovviamente la carne al sangue.
Togliete il tonno in crosta di pistacchio e buccia d'arancio dalla padella, adagiatelo in un piatto e servitelo bollente con qualche goccia di crema con aceto Balsamico di Modena, che devo dire ci sta al pennello!


Togliete il tonno in crosta di pistacchio e buccia d'arancio dalla padella, adagiatelo in un piatto e servitelo bollente con qualche goccia di crema con aceto Balsamico di Modena, che devo dire ci sta al pennello!


Con questa ricetta partecipo al contest di Gioia del blog In cucina con Gioia in collaborazione con AromaSicilia

Il Pistacchio: il re della Tavola

Per la Categoria Secondi Piatti


Buon appetito e soprattutto buon proseguimento di serata!