domenica 19 gennaio 2014

Come scegliere i colori delle pareti

Colorare le pareti di casa è una tendenza sempre attuale: che si tratti di una parete o dell’intera casa, giocare con i colori delle pareti è uno dei piccoli trucchi per rinnovare la propria casa in modo economico!
Scegliere il colore adatto delle pareti è un’operazione delicata da fare non solo in base al gusto estetico, ma anche tenendo conto della destinazione d'uso della zona della casa che si sta per dipingere.


Da sempre i colori vengono usati per comunicare determinati messaggi e questo processo di trasmissione dell’informazione si attua a livello fisico e psichico attraverso quelle sensazioni e emozioni che ogni colore è in grado di suscitare in noi. Ne deriva che il significato del messaggio che vogliamo comunicare trova nel colore uno dei suoi caratteri fondativi.
Questo assunto lo ritroviamo nella nostra vita di tutti giorni, dal modo in cui ci vestiamo a quello in cui arrediamo e coloriamo le nostre case. Ma differenza di molti che credono che la scelta del colore per i vari ambienti della nostra casa sia più o meno standard (rosa, azzurro o verde per le camere e giallo o rosso per la cucina) e decodificata in base al tipo di attività ospitate, i colori sono uno degli strumenti attraverso i quali definiamo il nostro stile di vita.


Allo stesso modo, dunque, nella scelta dei colori per la nostra casa diventa allora importante optare per quelle tonalità che rispecchiano realmente noi stessi e il nostro spirito e non le regole imposte dall'esterno. Questo perché la casa nella quale viviamo è prima di ogni altra cosa l’espressione fisica della nostra esistenza, del nostro modo di essere “vero” e del nostro modo di relazionarci agli altri. Attraverso il nostro habitat raccontiamo infatti noi stessi, quello che facciamo e come la pensiamo. 
Può dunque risultare utile conoscere il significato proprio di ogni singolo colore, il tipo di emozione che può trasmettere e del modo in cui, attraverso questa, può influenzare le nostre azioni e il nostro stato d’animo.


Ecco che ad aiutarvi a scegliere il colore giusto ci pensa il Feng Shui, una disciplina orientale che vi indica quali sono i colori da usare per evitare influenze negative e a rafforzare le sensazioni positive.
Bianco: Il bianco contiene in sé tutti e sette i colori dell’iride e per questo rappresenta il colore della perfezione, dell’idealismo e della chiarezza di visione. Il bianco è un colore che rivitalizza: fresco, luminoso, solare, il bianco è il colore della luce, ovvero il simbolo dell’energia, della vitalità e della semplicità. Utilizzato spesso nelle liturgie, il bianco è rappresentativo inoltre dell’innocenza, della pulizia, del candore e dell’ingenuità in quanto associato all’idea di nascita, a qualcosa di ancora intatto.
E' il colore più diffuso e in grado di rendere ogni casa luminosa e accogliente, ma per evitare di scadere nel banale e monotono date alla stanza dipinta di bianco un pizzico di colore con gli arredi.


Giallo: Il giallo è il colore che, per eccellenza, rappresenta la gloria e la ricchezza, la fertilità e la giovinezza. Per questo motivo viene associato alla parte sinistra del nostro cervello perché ne stimola il lato intellettuale. Il giallo è dunque  il colore dell’intelligenza e del sapere in quanto attiva la nostra attività celebrale, la creatività, la fantasia e la memoria visiva. Ideale dunque nello studio per favorire il benessere della nostra mente aumentando la concentrazione, l’attenzione e la memorizzazione nello studio.
E' dunque il colore della natura e del sole che trasmette subito energia e calore, è il colore della creatività. Perfetto per le zone giorno, in particolare per la cucina, è invece da evitare nelle zone della casa dedicate al riposo come la camera da letto. Per il soggiorno scegliete al massimo una tinta molto leggera di giallo.


Rosso: Il rosso è un colore energico ed eccitante, è il colore della potenza, dell’amore e della passione, elementi indispensabili nella nostra vita ma da utilizzare nella giusta dose. Se utilizzato con tonalità troppo sature (accese) può infatti favorire stati di tensione e nervosismo. Se impiegato invece nelle giuste dosi e sfumature trasmette sentimenti di forza, vitalità, sentimenti che rendono le persone più aperte, gioiose, piene di energia e fisicamente più istintive.
Meglio allora lasciare a questo colore solo una parete o usarlo per l’arredamento.


Rosa e Lilla: Il rosa è un colore delicato che esprime amore, affetto, dolcezza e gentilezza. Rilassa il sistema nervoso e migliora la vista donando un senso di protezione. Il rosa è simbolo di giovinezza e ammirazione, di amore appena nato ed è associato al principio femminile, come l’azzurro a quello maschile, specialmente nel caso delle nascite.
Il rosa e il lilla sono due colori che nelle versioni più chiare e tenui donano rilassatezza e tranquillità. Il rosa è perfetto per le camere da letto, il lillà per il soggiorno: è infatti il colore che stimola la convivialità.


Blu: Il blu è il colore della calma, della pace e della serenità emotiva che conduce all’armonia. In quanto tale è tranquillizzante e ideale su persone troppo aggressive e impazienti. Se il celeste fa bene agli occhi, calma e rilassa, il blu è il colore che calma, modera e fa dimenticare i problemi di tutti i giorni: dissipa cioè il nervosismo rallentando la pressione sanguigna e la respirazione.
Nonostante sia il colore che rappresenta la riflessione e la meditazione, che sembra trasmettere pace, il fengh shui lo sconsiglia: il rischio è infatti quello di scivolare nella malinconia. La soluzione è evitare i blu più profondi e optare invece su quelli più chiari. Sconsigliata anche la camera da letto interamente blu: meglio usare questo colore su una sola parete.


Viola: Il viola è il colore della spiritualità, del mistero, della trasformazione e della magia. Come il blu modera inoltre l’irritabilità e aiuta il raccoglimento e la meditazione, ma anche la curiosità e l’ispirazione creativa.


Verde: Il verde è il colore della natura, della vita all’aria aperta e degli alberi che donano ossigeno e vitalità. In mezzo alla natura la nostra mente è libera di viaggiare e di rilassasi, di allontanare i pensieri negativi e di ricercare quell’equilibrio e armonia che donano calma e stabilità. Coloro che amano il verde sono persone miti e sincere, aperte e pazienti: di regola si tratta di persone ben educate e garbate che godono di buona reputazione ma che non amano trovarsi troppo spesso al centro dell’attenzione.
Anche per questo colore vale però la regola dei toni, sempre da prediligere i più chiari e tenui. Colore perfetto per qualunque stanza della casa, meglio evitare però in cucina.


Marrone: Il marrone è il colore della terra, degli alberi e quindi simboleggia solidità, sicurezza, concretezza e attaccamento alle proprie origini. È tipico delle personalità forti e solide con grande capacità di resistenza e pazienza. In generale, le persone a cui piace il marrone sono molto coscienziose e consapevoli dei propri doveri e responsabilità, costanti, attente e conservatrici. Per questo motivo, a volte, viene associato a chi è fortemente ancorato alle proprie abitudini e convinzioni e non ama i cambiamenti.


Arancione: Meno eccitante del rosso ma ugualmente intenso, l’arancione infonde energia ed entusiasmo nelle persone, porta serenità, allegria e ottimismo. È un colore brillante e gioioso che favorisce il buon umore e la spensieratezza. L’arancione è il colore “sociale” delle persone un po’ estroverse che amano la compagnia.


Grigio: Il grigio è il colore dell’indifferenza e del non coinvolgimento. Privo di qualsiasi stimolo è il simbolo della prudenza e del compromesso, come anche della chiusura e il rifiuto del cambiamento. Chi ama questo colore cerca la calma e la pace esteriore, ma non quella interiore. Il risultato è una sorta di tensione latente, non visibile ma percepibile a pelle. Se abbinato ad altri colori consente di dare maggiore risalto a quest’ultimi creando interessanti contrasti cromatici.


Nero: Il nero è in genere associato all’idea di potere e, in alcuni contesti, assume la valenza di colore in grado di denotare forza, autorità, eleganza e prestigio. Nella moda il nero è il colore perfetto per chi vuole apparire colto e intelligente. Il nero, però, è il colore del mistero e dell’inspiegabile: è la luce non ancora manifestatasi,  nella quale tutto esiste ma non è visibile.
Difficile immaginare di dipingere un’intera stanza di nero, ma è un colore pur sempre presente in molte case. Molto simile al blu, ha una connotazione però ancora più enigmatica e seria. Da usare con molta parsimonia ed assolutamente vietato nella camera dei bambini.



Dunque facciamoci guidare dall'istinto e dalle emozioni e divertiamoci a scegliere i colori delle pareti della nostra casa!


lunedì 6 gennaio 2014

Ravioli ripieni di ragù di faraona

Buona festa dell'Epifania a tutti! Oggi ci concediamo l'ultimo pranzo, o cena delle feste! Ancora qualcosa di saporito, certo calorico, ma tanto buono, prima che minestrine, zuppe e petti di pollo bolliti prenderanno il sopravvento a casa nostra! Eh si da domani si rientra a lavoro con zuppa nel thermos e yogurt magro!
Beh però prima ci deliziamo con questi meravigliosi ravioli ripieni di ricotta e ragù di faraona!

Ingredienti per 2 persone:
Per la pasta fresca:
100 gr di farina 00
100 gr di farina rimacinata (di semola)
2 uova intere
Per il ripieno:
un vasetto di circa 100 gr di ragù di faraona, per me Cascina San Cassiano
1 uovo 
200 gr di ricotta
sale e pepe q.b.
noce moscata q.b.
Per il sugo:
Passata di pomodori, home made
olio evo
sale e pepe q.b.
basilico 
qualche cucchiaio di Formaggio Gran Moravia grattuggiato


In una ciotola sufficientemente larga far cadere le farine a fontana, creare un buco al centro per le uova. Sbattere dapprima con una forchetta le uova con la farina e poi con le mani amalgamare il tutto. Formare una palla con l'impasto e lasciarla riposare per circa una mezz'ora.
Ora tocca alla nonna papera, fare prima delle sfoglie rettangolari, regolari e lisce, io le ho tenute allo step 6, mi piacciono un pò piu grosse, non troppo sottili.

Piatti e posate Villa d'Este Home Tivoli
Far asciugare le sfoglie per un 15 minuti circa e a questo punto cominciare a preparare il ripieno dei ravioli amalgamando delicatamente il ragù di faraona alla ricotta, lavorare bene aggiustando di sale, pepe e noce moscata.


Piatti Villa d'Este Home Tivoli
Disporre al centro della sfoglia dei mucchietti il ripieno, distanziati tra loro a circa 2 cm e ripiegare la sfoglia su se stessa schiacciando con le dita la sfoglia tra i mucchietti di ripieno, in modo da sigillare bene il raviolo.
Servendovi di una rotella tagliapasta ritagliate i ravioli in quadrati omogenei e disporli su dei canovacci di cotone o lino per farli asciugare.



Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e mentre si aspetta il bollore per poi cuocere i ravioli preparare il sugo di pomodoro.


In un padellino antiaderente scaldare un filo d'olio e versare la passata di pomodoro, io ho utilizzato un barattolo di quella che ho preparato quest'estate con i miei succulenti pomodori dell'orto. Aggiustare di sale e a chi piace una macinata di pepe; far cuocere al massimo 10 minuti, aggiungere il basilico e spegnere il fuoco.
Condire i ravioli lessati con il sugo di pomodoro ed aggiungere del formaggio grattugiato.

Piatti Villa d'Este Home Tivoli
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Buon appetito!